Un buon Counselor professionista sa come creare con te un rapporto basato sull’accettazione incondizionata della tua persona, sull’ascolto empatico e senza giudizio, sulla genuinità. E’ un esperto dell’ascolto, della comunicazione e della relazione che porta al cambiamento. Sa tirar fuori da te le tue migliori risorse e sollecitarti ad utilizzarle. Sa condurti a scoprire le tue “leve”. Ti aiuta a lavorare soprattutto a partire dai tuoi punti di forza, piuttosto che farti rimanere concentrato sui tuoi punti di debolezza.
Quando ti senti accolto, accettato, ascoltato e non giudicato, sei portato a fare cosa analoga con te stesso. Sei incoraggiato a diventarti amico, mentore e maestro. Cominci a capire cosa significhi concretamente sentirti responsabile della tua propria vita, mentre si accrescono in te fiducia, autostima ed autoefficacia. Questo è l’humus che ti sospingerà a divenire il vero autore del tuo cambiamento.
Un Counselor professionista è una persona, possibilmente già laureata, che abbia completato apposito percorso di formazione triennale (più eventuali corsi di specializzazione), corredato da un monteore ricevuto di counseling individuale e di gruppo, tirocinio, conduzione di un ciclo di counseling individuale supervisionato, tesi ed esame finali con conseguimento del diploma abilitante.
In Italia la professione del Counselor è riconosciuta ai sensi della legge 04/2013, ma non regolamentata. Quindi un albo professionale non esiste. In mancanza, attualmente le maggiori associazioni di categoria suppliscono, certificando qualifiche e credenziali dei propri soci, i quali sono tenuti a rispettare un codice di deontologia professionale, nonché la legge sulla Privacy, a frequentare corsi di aggiornamento, ad essere periodicamente supervisionati nel proprio lavoro e, possibilmente, a sottoscrivere una assicurazione professionale che tuteli loro stessi e i loro clienti.
In definitiva: quando scegli il tuo Counselor, è consigliabile che ti accerti delle sue qualifiche e credenziali, per non rischiare spiacevoli sorprese. E, soprattutto, devi sentire che i vostri colloqui ti stimolano e ti restituiscono alla fiducia in te stesso.
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